Si è 'rotta' la coda della cometa Leonard: un'immagine scattata nel giorno di Natale dall'astrofotografo Gerald Rhemann in Namibia mostra una vera e propria frattura a metà della scia della cometa, dovuta a un insolito fenomeno di 'disconnessione' probabilmente legato all'azione del vento solare. Lo riporta il sito spaceweather.
E' noto da tempo che le espulsioni di massa dalla corona solare (ovvero dalla parte più esterna dell'atmosfera del Sole) possono colpire le comete alterandone le code o strappandole via del tutto. Un simile fenomeno era già stato documentato nell'aprile del 2007 dalla sonda Stereo-A della Nasa, puntata sulla cometa Encke. Al momento non sono note espulsioni di massa coronale (Cme) che abbiano investito la cometa Leonard, dunque è possibile che un simile effetto sulla sua coda possa essere stato generato dal semplice vento solare, fatto di particelle cariche: secondo gli esperti, sarebbero almeno due le 'raffiche' che nelle ultime settimane avrebbero colpito Leonard, quanto basta per spiegare un simile subbuglio.
Qualunque cosa stia accadendo alla cometa di Natale, potrebbe essere solo un 'antipasto' di quello che succederà nei prossimi giorni. Leonard infatti si sta avvicinando al Sole, per raggiungere il punto di minima distanza (perielio) il 3 gennaio: l'aumento delle temperature e del rischio di tempeste solari potrà causare nuove esplosioni e rotture del corpo celeste.
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