/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marte, un'italiana progetta parte della sonda che porterà i campioni sulla Terra

Marte, un'italiana progetta parte della sonda che porterà i campioni sulla Terra

E' la studentessa Dalia Rafaat, ha preparato la tesi con la Nasa

LA SPEZIA, 31 marzo 2023, 10:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Dalia Raafat - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalia Raafat - RIPRODUZIONE RISERVATA
Dalia Raafat - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una studentessa italiana ha contribuito a progettare il meccanismo di separazione del veicolo spaziale della futura missione Mars Sample Return (Msr) della Nasa, destinata a portare sulla Terra i primi campioni del suolo marziano. La studentessa si chiama Dalia Raafat, è rappresentante degli studenti del corso di laurea magistrale in Meccatronica presso il Campus Marconi della Spezia e si è laureata oggi presso il polo universitario spezzino dell'Università di Genova, dopo aver ottenuto un' opportunità di tesi all'agenzia spaziale americana, all'interno del Jet Propulsion Laboratory (Jpl). in California.

Il manufatto modellato con software Cad, fabbricato assemblato e testato dalla studentessa, dovrà contenere, mobilitare e poi rilasciare il set di campioni prelevati su Marte. Per Raafat "è un sogno che si realizza. Tra le cose che maggiormente mi entusiasmano di questo lavoro c'è la creatività richiesta nel progettare da zero un meccanismo e la possibilità di seguire tutte le fasi della progettazione. L'idea di gestire anche la componente hardware mi appassiona molto e il team con cui lavoro è incredibile, ci sono persone davvero in gamba e umanamente eccezionali".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza