E' possibile scrivere un articolo 'scientifico' basato sui personaggi di Star Wars e vederselo pubblicare da tre riviste che all'apparenza rispondono a tutti i canoni imposti dalla scienza, a partire dalla 'peer review', la verifica da parte di un comitato altri scienziati del settore. Lo ha dimostrato un neurobiologo, che ha descritto l''esperimento' sul proprio blog sul sito di Discovery Channel.
"Volevo verificare se le 'riviste predatorie' avrebbero pubblicato anche un testo palesemente assurdo - scrive il ricercatore, che si firma 'Neuroskeptic' -. Quindi ho creato un finto articolo sui 'midicloriani', una entità fittizia che vive nelle cellule degli Jedi ed è responsabile dei loro poteri. Ho riempito l'articolo di riferimenti alla saga e l'ho inviato a nove riviste con autori 'Lucas McGeorge e Annette Kin'".
Quattro riviste hanno accettato il manoscritto, l'American Journal of Medical and Biological Research, l'International Journal of Molecular Biology: Open Access, l'Austin Journal of Pharmacology and Therapeutics e l'American Research Journal of Biosciences, e tutti tranne il primo l'hanno pubblicato, nonostante l'autore si sia rifiutato di pagare la tariffa richiesta. L'esperimento, spiega l'autore, è un'ulteriore prova dell'operato delle migliaia di 'riviste predatorie', che pubblicano studi a pagamento senza alcun controllo. Un fenomeno in ascesa che alimenta anche le fake news' scientifiche, che vi trovano una 'legittimazione'.
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