Gli elementi fondamentali per la vita sono stati individuati nell'atmosfera di una stella giunta alle ultime fasi della sua esistenza, un nana bianca. La stella si chiama WD 1425+540, è distante 200 anni luce dalla Terra, e gli elementi trovati nella sua atmosfera sono carbonio, azoto, ossigeno e idrogeno. La scoperta, pubblicata sull'Astrophysical Journal Letters, si deve al gruppo dell'università della California guidato da Siyi Xu.
''Una nana bianca rappresenta la fase di vita finale di una stella, durante la quale le orbite dei corpi che orbitano ad essa vengono perturbate e i corpi finiscono per precipitare addosso alla stella, distruggendosi'', precisa Maria Teresa Capria, ricercatrice dell'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Quello che hanno osservato i ricercatori, grazie al telescopio spaziale della Nasa Hubble e al telescopio Keck, è che un ''piccolo pianeta, simile a Plutone, si e' distrutto e vaporizzato nell'atmosfera di questa nana bianca''. La prova, spiega la ricercatrice, e' nella ''composizione di questa atmosfera, che e' risultata essere ricca degli elementi derivati da un pianeta, un corpo ghiacciato analogo agli oggetti che si trovano nella fascia di Kuiper, l'enorme ammasso di comete e piccoli pianeti che si trova oltre Nettuno''.
Secondo le stime dei ricercatori, circa il 30% della massa del pianetino era composto di acqua e ghiaccio, e il 70% di materiale roccioso. Un risultato che suggerisce la presenza di una fascia di corpi celesti, simile alla fascia di Kuiper ai confini del Sistema solare, in orbita attorno alla nana bianca. ''La scoperta di carbonio, azoto, ossigeno e idrogeno, intrappolati nell'atmosfera di una nana bianca - aggiunge Daniela Billi, astrobiologa dell'universita' di Tor Vergata - supporta l'idea che gli elementi fondamentali per la vita come noi la conosciamo siano abbondanti nell'universo e presenti in qualche sistema planetario. La presenza di questi elementi e' importante perche', in opportune condizioni, possono formare molecole prebiotiche sempre piu' complesse fino ai mattoni della vita, amminoacidi e acidi nucleici''. Certo la presenza di alcuni elementi fondamentali della vita, conclude, ''non dimostra ancora che la scintilla che si e' accesa sulla Terra si sia accesa anche altrove nell'Universo, ma suggerisce che in qualche esopianeta possano essere stati presenti i requisiti minimi per la comparsa della vita''.
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