La prima missione diretta a soli 6 milioni di chilometri dal Sole ha un nuovo nome: e' la Sonda Solare Parker, dedicata dalla Nasa a Eugene Parker, l'astrofisico che ha scoperto il vento solare.
A quella distanza la sonda si trovera' alla temperatura di 1.400 gradi centigradi e gli strumenti dovranno sopravvivere grazie a speciali liquidi di raffreddamento. Attualmente all'Universita' di Chicago, Parker deve la sua fama ad un articolo pubblicato nel 1958 sull'Astrophysical Journal, in cui teorizzava la presenza di un flusso costante di energia e particelle che veniva espulso dal Sole. quello che ora chiamiamo "vento solare", la cui esistenza e' stata ampiamente dimostrata.
Il lavoro di Parker ha fondato un nuovo campo di ricerca ed ispirato tantissimi studi ed e' per questo che la Nasa ha scelto, per la prima volta, di dare il nome di una persona in vita ad un veicolo spaziale. Il lancio della Sonda Solare Parker e' previsto per il 2018, in una finestra di venti giorni a partire dal 31 luglio. Dovrebbe raggiungere il punto di massimo avvicinamento nel 2024, sorvolando il Sole per 24 volte. La missione sara' piena di tecnologie innovative, che risolveranno molti dei piu' grandi misteri che ancora avvolgono la nostra stella e risponderanno a domande su cui i ricercatori si arrovellano da piu' di 60 anni.
La sonda potra' anche verificare un'altra teoria di Parker, che ha cercato di spiegare la surriscaldata atmosfera solare, la corona: contrariamente alle previsioni delle leggi della fisica, e' piu' calda della superficie del Sole stesso. "La sonda andra' in una regione dello spazio mai raggiunta prima", ha affermato Parker. "Sara' davvero eccitante poter finalmente dare un'occhiata da vicino. Sono sicuro che ci saranno delle sorprese, ci sono sempre".
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