La realtà virtuale per addestrarsi alle passeggiate spaziali: la sta utilizzando a Houston, l'astronauta Luca Parmitano, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), in vista della missione Beyond.
Oggi, infatti, gli astronauti usano anche le simulazioni al computer per prepararsi alla vita sulla Stazione Spaziale. L'astronauta italiano, a esempio, si sta addestrando nel Virtual Reality Laboratory del Johnson Space Center della Nasa, per affrontare il percorso e le attività all'esterno della Stazione Spaziale, in modo da prepararsi a prendere decisioni e ad agire rapidamente se si troverà all'esterno del laboratorio orbitale.
Il suo comportamento durante la passeggiata da brivido che aveva affrontato nel 2013, nella sua prima missione 'Volare' dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), a esempio, secondo la Nasa gli aveva salvato la vita. Un guasto nella tuta infatti aveva provocato una perdita d'acqua nel casco dell'astronauta, ma grazie all'addestramento, AstroLuca non si era fatto prendere dal panico e aveva riferito le sue condizioni cercando di muoversi il meno possibile, per evitare movimenti dell'acqua dentro il casco.
Parmitano si sta addestrando a Houston, a Star City vicino a Mosca, e all'European Astronaut Center di Colonia, per prepararsi alla sua nuova missione di sei mesi. La partenza è prevista nel luglio 2019, insieme all'astronauta della Nasa, Andrew Morgan, e al cosmonauta dell'agenzia Spaziale russa Roscosmos, Alexander Skvortsov.
Durante la seconda parte della missione, Parmitano sarà al comando della Stazione Spaziale, diventando il primo italiano e il terzo astronauta europeo a ricoprire questo ruolo. In vista di assumere questa stimolante responsabilità ha detto di vedersi "come un facilitatore: il mio obiettivo sarà quello di mettere tutti nella condizione di lavorare al meglio delle loro capacità".
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