La danza di Mercurio contro il disco del Sole è l'avvenimento astronomico di novembre. Il transito, che è in programma per l'11, era avvenuto l'ultima volta nel 2016 e prima ancora nel 2002. Per poterlo osservare ancora si dovrà aspettare il 2032, come segnala l'Unione Astrofili Italiani (Uai). Il pianeta apparirà come un puntino nero che si sposta contro il disco solare e sarà possibile osservarlo con l'aiuto di un telescopio o di un binocolo dotati di filtri solari, per proteggere la vista, come si fa per le eclissi solari.
Durante tutto il mese sarà poi possibile godersi al crepuscolo la vista di cortei di pianeti sull'orizzonte occidentale. Molto suggestivo sarà l'incontro di Venere con Giove e Saturno, così come le congiunzioni con la Luna. Venere dà spettacolo soprattutto nella seconda metà del mese, quando il pianeta tramonta un'ora e mezza dopo rispetto al Sole. Da non perdere la sua congiunzione con Giove la sera del 24.
Nel cielo di novembre è atteso anche il passaggio di diversi sciami di meteore, i più noti dei quali sono le Tauridi e le Leonidi. Le prime aumentano la loro attività nella prima quindicina del mese, in particolare il 3, 7, 8 novembre, mentre le seconde verso il 17, 18 e 19, anche se ci sarà la Luna a disturbare queste stelle cadenti autunnali. Infine, dopo settimane di assenza, nell'ultima decade del mese tornano i passaggi in orario serale della Stazione Spaziale Internazionale.
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