Nello studio ovale del neopresidente Joe Biden degli Stati Uniti c'è anche una roccia lunare, portata a Terra nel 1972 dall'ultima missione Apollo. E' un riconoscimento simbolico dei risultati delle generazioni precedenti e un sostegno simbolico all'attuale approccio esplorativo americano della Luna e di Marte.
Su richiesta della nuova amministrazione Biden, la Nasa ha prestato la roccia lunare. Proviene dal Lunar Sample Laboratory Facility presso il Johnson Space Center della Nasa a Houston. La roccia pesa 332 grammi ed è stata raccolta dagli astronauti dell'Apollo 17 Ronald Evans, Harrison Schmitt ed Eugene Cernan, che sono stati gli ultimi uomini a mettere piede sulla Luna. Il campione è stato raccolto alla base del Massiccio Nord nella valle del Taurus-Littrow; ha 3,9 miliardi di anni e si è formato nel mare Imbrium, un bacino da impatto del diametro di 1.145 chilometri, durante l'ultimo periodo di intensi impatti di meteoriti sul lato vicino della Luna.
Le superfici irregolari del campione contengono minuscoli crateri creati dall'impatto di piccolissimi meteoriti. I lati piatti, invece, sono stati modellati nel Lunar Curation Laboratory della Nasa quando dal campione sono state tagliate fette destinate alla ricerca scientifica. Questo tipo di ricerca è un imperativo, osserva la Nasa, per conoscere il nostro pianeta e la Luna mentre ci prepariamo alle future missioni sulla Luna e oltre il nostro satellite naturale.
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