Un pezzetto di Marte sulla Terra: nel centro per l’addestramento degli astronauti di Houston, in Texas, apre le porte al pubblico l’habitat della Nasa CHAPEA (Crew Health and Performance Exploration Analog), stampato in 3D e costruito per simulare l’ambiente marziano il più realisticamente possibile. Questo laboratorio, a partire dal prossimo giugno, ospiterà una missione della durata di un anno, nella quale quattro volontari che non sono astronauti aiuteranno la Nasa a prepararsi per l'esplorazione umana del Pianeta Rosso, il prossimo grande passo dopo il ritorno dell’uomo sulla Luna grazie alle missioni Artemis.
Durante la simulazione, i membri dell'equipaggio svolgeranno diversi tipi di attività, tra cui finte passeggiate spaziali, operazioni robotiche, attività di manutenzione, esercizio fisico e coltivazione del raccolto. Le passeggiate spaziali, in particolare, verranno effettuate in una speciale area dell’habitat di circa 365 metri quadrati, che è stata riempita con sabbia rossa proprio per simulare il paesaggio marziano. Il laboratorio include anche gli alloggi, una cucina e aree dedicate per attività mediche, ricreative, sport, lavoro e crescita delle colture, nonché un'area di lavoro tecnica e due bagni.
Per rendere l’esperienza il più realistica possibile, i quattro volontari, che presto arriveranno al centro per iniziare l’addestramento, dovranno anche affrontare problemi, imprevisti e fattori di stress, come le risorse limitate, l’isolamento, i guasti alle apparecchiature e i carichi di lavoro pesanti. La missione sarà la prima di una serie di tre esperimenti già in programma, tutti della durata di un anno: il secondo ed il terzo sono previsti rispettivamente per il 2025 ed il 2026.
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