/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperte 62 nuove lune di Saturno, ora il pianeta ne ha 145

Scoperte 62 nuove lune di Saturno, ora il pianeta ne ha 145

Sono nate da collisioni avvenute 100 milioni di anni fa

16 maggio 2023, 09:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Saturno è il pianeta del Sistema solare con il maggior numero di lune (fonte: NASA/JPL/Space Science Institute) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Saturno è il pianeta del Sistema solare con il maggior numero di lune (fonte: NASA/JPL/Space Science Institute) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Saturno è il pianeta del Sistema solare con il maggior numero di lune (fonte: NASA/JPL/Space Science Institute) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperte 62 nuove lune di Saturno, grazie alle quali il pianeta degli anelli vanta adesso un totale di 145 lune e strappa il primato a Giove, che solo nel febbraio 2023 si era aggiudicato il primato del maggior numero di lune, con 92. La scoperta è stata annunciata dal gruppo internazionale guidato dall’Istituto di Astronomia e Astrofisica dell’Accademia Sinica di Taiwan e getta luce sul passato di questo pianeta: il nuovo gruppo di satelliti, infatti, è probabilmente nato da collisioni tra lune avvenute nel recente passato, circa 100 milioni di anni fa. Inoltre, lo studio dimostra anche l’efficacia della tecnica utilizzata, che ha permesso di individuare corpi di soli 2,5 chilometri di diametro.

Localizzare satelliti intorno a Giove e Saturno è molto impegnativo: viste le loro dimensioni, superano in luminosità qualsiasi cosa si trovi intorno. Inoltre, per confermare la presenza di una luna non basta semplicemente individuarla accanto al suo pianeta: l'oggetto deve essere tracciato, idealmente per diverse orbite, in modo che il suo percorso possa essere analizzato per determinare se è stabile.

Per questo, i ricercatori guidati da Edward Ashton si sono affidati allo stesso metodo usato per Urano e Nettuno: le immagini vengono prese in sequenza, in modo da seguire la luna alla stessa velocità con cui si muove, e poi sovrapposte per amplificare i segnali troppo deboli. A questo scopo gli autori dello studio hanno utilizzato il telescopio Canada-Francia-Hawaii, situato all'Osservatorio di Mauna Kea.

“Il monitoraggio delle lune di Saturno mi ha ricordato il gioco per bambini che si fa unendo i puntini”, ha detto Ashton: “Abbiamo dovuto collegare le varie apparizioni di questi corpi, ma sembrava di avere contemporaneamente sulla stessa pagina 100 giochi diversi, senza sapere a quale schema appartenesse ciascun punto”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza