Un viaggio mozzafiato nel Labirinto della notte di Marte, una regione grande come l’Italia caratterizzata da enormi solchi sulla superficie del terreno, fratture dovute all’attività geologica simili a quelle della Rift valley in Africa. Il video a volo d’uccello è stato realizzato grazie alle riprese fatte dalla sonda Mars Express dell'Agenzia spaziale europea tra il 2006 e il 2015.
Incastonato tra l’enorme Grand canyon marziano, la Valles Marineris, e alcuni dei vulcani più grandi del Sistema Solare come il monte Pavonis alto 14 chilometri, l’area del Noctis Labyrinthus si trova nella regione equatoriale di Marte e la sua fitta rete di grandi spaccature la rende una delle più spettacolari del pianeta. Spaccature larghe anche 30 chilometri e profonde 6 chilometri dovute all’attività geologica interna al pianeta, qualcosa di simile a quel che avviene oggi nella Rift valley, dove sono anche ben visibili i segni dell’erosione dell’acqua e del vento, con enormi frane lungo i pendii e che ricoprono alcune valli, oppure grandi formazioni di dune dovute all’azione del vento. Il nuovo video rilasciato dall’Esa permette ora di volare tra alcune di queste fratture in un’animazione realizzata mettendo insieme i dati raccolti da 8 dei sorvoli ravvicinati fatti da Mars Express sulla regione. Un mosaico di fotografie che è stato digitalizzando per ottenere un’unica sequenza video in alta risoluzione che se si volasse tra i 150 e i 200 chilometri di altezza.
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