Un aereo alimentato a energia solare per cercare tracce di acqua e metano su Marte: è Maggie, il nuovo progetto che la Nasa potrebbe presto iniziare a sviluppare per studiare il pianeta rosso come mai prima. Considerando l’atmosfera molto rarefatta del pianeta, appena l’1% di quella terrestre, volare su Marte è una sfida molto difficile, eppure il drone elicottero Ingenuity trasportato su Marte insieme al rover Perseverance ha dimostrato che si può fare, e anche molto bene.
Pensato per eseguire almeno 5 voli, Ingenuity ne ha fatti oltre 70, percorrendo centinaia di metri e raccogliendo importanti informazioni sull’atmosfera marziana. Sulla base di questo successo, la Nasa sta ora valutando un ulteriore grande passo in avanti con un vero e proprio aereo a decollo e discesa verticali, capace di volare a mille metri di altezza per percorrere poco meno di 200 chilometri con una singola carica e coprire almeno 15mila in un anno marziano, equivalenti a due anni terrestri. Ad alimentarlo saranno pannelli fotovoltaici, mentre a bordo potrebbe avere strumenti per identificare possibili tracce di acqua nel sottosuolo, mappare il campo magnetico del pianeta e riconoscere emissioni di metano, uno dei possibili indicatori della vita.
Il tutto coprendo vaste aree, cosa difficile per i rover sul terreno, stando molto vicino alla superfice, a differenza dei satelliti che orbitano a centinaia di chilometri di distanza. Un progetto che si trova ancora nelle prime fasi di studio di fattibilità, per cui non esiste una possibile data di lancio, ma “Maggie - ha detto Ge-Cheng Zha, uno degli ideatori del progetto - rivoluzionerebbe la nostra capacità di esplorare quasi tutta la superficie marziana”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA