Il cielo di aprile si prepara a stupire con l’evento astronomico più spettacolare dell’anno, ossia l’eclissi totale di Sole, che purtroppo non sarà visibile dall’Italia. Il ‘Sole nero’ si potrà infatti ammirare soltanto da Messico, Stati Uniti e Canada. Sono in molti gli appassionati del cielo che si preparano a partire per non mancare l’appuntamento del prossimo 8 aprile, rileva l’Unione Astrofili Italiani. Moltissimi altri, invece, si stanno organizzando per seguire l’evento nelle dirette streaming, organizzate dalla Uai e dal Virtual Telescope.
A contendere la scena all’eclissi è il passaggio della cometa 12P/Pons-Brooks, che si avvia a raggiungere la massima luminosità. Il 21 aprile raggiungerà il punto più vicino al Sole (perielio) e il massimo avvicinamento alla Terra è atteso il 2 giugno 2024.
I pianeti offrono gli spettacoli più interessanti all’alba, sull’orizzonte orientale: mentre Venere è ormai quasi inosservabile, estremamente basso e sovrastato della luce del Sole che sorge poco dopo, Marte e Saturno che saranno protagonisti di una stretta congiunzione al mattino dell’11 aprile. La sera, invece, è ancora possibile osservare Giove sull’orizzonte occidentale, dove anticipa sempre più il suo tramonto.
Le ore serali sono anche le migliori per salutare le costellazioni invernali, mentre a Est si cominciano a vedere i protagonisti della stagione estiva: a Nord-Est, nella costellazione della Lira, si può vedere sorgere Vega, la stella più luminosa del cielo estivo insieme ad Arturo, della costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
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