Si allungano ancora i tempi per il rientro sulla Terra dei due astronauti della navetta Starliner, Butch Wilmore e Suni Williams, che da sette settimane si trovano sulla Stazione spaziale internazionale a causa dei problemi tecnici insorti durante il primo volo di prova con equipaggio. E' quanto emerge dalla conferenza stampa indetta da Nasa e Boeing per fornire gli ultimi aggiornamenti sulla missione.
"Non siamo ancora pronti ad annunciare una data per il rientro", ha detto Steve Stich, manager del programma della Nasa per i voli commerciali. Dopo i test condotti nelle ultime due settimane "abbiamo imparato molto, abbiamo fatto grandi progressi, ma non siamo ancora pronti per il rientro".
I test condotti sul propulsore presso la White Sands Test Facility "ci hanno permesso di riprodurre la degradazione osservata durante il volo", ha aggiunto, ma servono ancora ulteriori indagini, come il test che il 28 e 29 luglio riguarderà 27 dei 28 propulsori per le manovre, e la verifica della stabilità del sistema dell'elio.
Stitch ha confermato che la vita delle batterie di Starliner, inizialmente prevista di 45 giorni, è stata estesa a 90 giorni per poter garantire una finestra temporale più ampia che arrivi fino a settembre.
Nonostante questa incertezza, la Nasa e la Boeing confermano che il loro obiettivo primario rimane quello di riportare i due astronauti sulla Terra a bordo di Starliner, anche se sono comunque possibili dei piani alternativi di cui però non intendono ancora parlare.
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