Replicare ogni centimetro dell'Italia in un gemello digitale, una perfetta copia del territorio ma interamente virtuale e utile per simulare qualsiasi scenario, dai rischi idrogeologici alla qualità dell'aria fino al verde urbano. E' l'obiettivo di Cyber Italy, il progetto nato nell'ambito della costellazione italiana per l'osservazione della Terra Iride, approvato nell'ambito del Pnrr.
Dallo spazio è possibile realizzare mappe estremamente accurate che possono avere impatto sulla nostra quotidianità come l’analisi che di ogni singolo albero che si trova al bordo delle strade della città di Roma, delimitare ogni più piccola area verde e verificarne lo stato di salute. Uno strumento da pochi giorni entrato al servizio dei cittadini della capitale. Ma la stessa tipologia di dati può essere usata anche per realizzare anche una replica perfetta di tutto il nostro pianeta, come in Cyber Italy costituito da un consorzio di imprese che vede e-Geos (Telespazio 80%, Agenzia Spaziale Italiana 20%) con Cgi, Meeo e Serco Italia nel ruolo di capofila. Il progetto è ora entrato nella seconda fase di sviluppo. I dati in arrivo dallo spazio, integrati con sensori a Terra, vengono elaborati da supercomputer, come il Davinci-1 di Leonardo, per ricostruire gli stessi scenari e, anche grazie al supporto dell'Intelligenza Artificiale, per capire che cosa potrebbe accadere in caso di eventi estremi.
"Con la realizzazione di questo modello digitale e-Geos, si conferma all'avanguardia nel campo dell'innovazione digitale applicata all'osservazione della Terra e a tutte le tematiche di sostenibilità in ottica di gestione del territorio. Questo grazie anche alla collaborazione con partner di eccellenza come Serco Italia", ha detto Paolo Minciacchi, amministratore delegato di e-Geos e responsabile della linea di Business geoinfomation di Telespazio.
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