"L'Italia delle micro e piccole
imprese è fra le più esposte agli attacchi informatici: rispetto
al settembre 2022, nello stesso mese del 2023 c'è stato un
aumento del 116% degli attacchi ransomware con comprovata
richiesta di riscatto. E' quanto emerge dal Rapporto Cyber del
primo semestre 2023 curato dall'Assintel Cyber Think Tank,
coordinato da Pierguido Iezzi. In questo quadro, la presidente
di Assintel Confcommercio, Paola Generali, lancia un appello al
governo: "Ora che la trasformazione digitale è ormai capillare -
dice - occorre alzare la guardia sulle vulnerabilità dei sistemi
informativi e le minacce che le potrebbero sfruttare, e che in
alcuni casi possono minacciare la vita stessa delle aziende. Ma
per farlo occorre sia sensibilizzare gli imprenditori,
soprattutto delle realtà più piccole, sia metterli nelle
condizioni di poter investire in sicurezza. Per questo chiediamo
al governo di inserire in manovra provvedimenti che diano alle
micro e piccole imprese contributi per la cyber sicurezza, sia a
livello di software, sia di consulenza, sia di formazione". La
Lombardia è la regione più colpita, con il 53% di tutti gli
attacchi registrati durante il mese in Italia, in particolare
nei settori della manifattura, dei servizi e della sanità,
rileva il rapporto. A livello globale le vittime nel primo
semestre del 2023 sono cresciute del +183%, anche a causa della
complessità crescente dello scenario geopolitico internazionale
e della maggior facilità con cui i criminal hacker possono
lanciare gli attacchi. Proprio per far fronte a questi continui
attacchi, Assintel ha messo a disposizione di tutta la community
Ict una piattaforma, la Cyber Threat Infosharing
(https://www.assintel.it/servizi/threat-infosharing/), il cui
scopo principale è quello di informare le imprese tecnologiche
su tutti i rischi cyber in tempo reale, 24 ore al giorno 7
giorni su 7, in modo che siano attrezzate ad intervenire a
cascata con le loro imprese clienti.
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