/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il primo robot licenziato, lavorava in un supermercato

Il primo robot licenziato, lavorava in un supermercato

Non riusciva a rispondere alle richieste dei clienti

22 gennaio 2018, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Il primo robot licenziato lavorava in un supermercato e appartiene alla stessa 'famiglia ' del robot Pepper, nella foto (fonte: Xavier Caré / Wikimedia Commons / CC-BY-SA.) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il primo robot licenziato lavorava in un supermercato e appartiene alla stessa  'famiglia ' del robot Pepper, nella foto (fonte: Xavier Caré / Wikimedia Commons / CC-BY-SA.) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il primo robot licenziato lavorava in un supermercato e appartiene alla stessa 'famiglia ' del robot Pepper, nella foto (fonte: Xavier Caré / Wikimedia Commons / CC-BY-SA.) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mentre in molti temono che i robot possano diventare ladri di lavoro, il primo licenziamento in tronco ha colpito proprio uno di loro: è accaduto in Gran Bretagna, in Scozia, dove il robot Fabio era stato impiegato in un supermercato di Edimburgo per accogliere i clienti gentilmente e rispondere alle loro richieste.

"Dove posso trovare la birra?", gli domandavano, ma la risposta di Fabio lasciava un po' spiazzati: "nel reparto alcolici". La sua carriera ha quindi cominciato un rapido declino, come riferisce il quotidiano britannico The Telegraph. Il primo passo è stato un demansionamento: il nuovo incarico di Fabio era invitare i clienti ad assaggiare dei cibi, ma non ha retto il confronto con i colleghi umani. Mentre questi ultimi riuscivano ad attirare circa 12 clienti in 15 minuti, Fabio non riusciva che ad attirarne due.

"Sfortunatamente le prestazioni di Fabio non erano quelle attese", hanno detto al quotidiano i proprietari del supermercato. "Le persone lo evitavano". Non è accaduto lo stesso per i colleghi di lavoro, alcuni dei quali hanno pianto per il licenziamento di Fabio. Una reazione che ha sorpreso lo stesso laboratorio della Heriot-Watt University di Edimburgo, che aveva programmato il robot.

"L'episodio dimostra come sia sempre più necessario programmare i robot sulla base delle esigenze dell'ambiente e delle persone del suo luogo di lavoro", ha osservato l'esperto di Robotica sociale Filippo Cavallo, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. "Si tratta - ha aggiunto - di programmare i robot in modo da ottimizzarne le prestazioni e prolungarne l'uso".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza