Prosegue la ristrutturazione di
Meta-Facebook. Dopo gli 11 mila licenziamenti annunciati la
scorsa settimana, il colosso dei social chiude definitivamente
la divisione che si occupa degli smart speaker Portal e del
progetto che avrebbe dovuto dar vita al primo orologio connesso
del gruppo, uno smartwatch utile anche per il metaverso. Stando
a quanto scrive Reuters, a riferire la notizia ai dipendenti
interessati è stato il Cto di Meta, Andrew Bosworth. Uscito per
la prima volta nel 2018, lo smart speaker con schermo, Portal,
doveva essere la risposta di Facebook agli Echo di Amazon. Già a
giugno del 2022, Meta ne aveva interrotto la produzione e la
messa in vendita per il pubblico consumer, relegando il gadget
ad un utilizzo aziendale, principalmente per eseguire
videochiamate sulle app più popolari. "Sarebbero serviti troppo
tempo e denaro per entrare nel segmento delle imprese" le parole
di Bosworth. Per quanto riguarda lo smartwatch, che era in fase
di sviluppo dall'ottobre 2021, avrebbe dovuto avere fotocamere
integrate, insieme ad altre funzionalità più tipiche degli
orologi intelligenti, come il controllo della riproduzione di
musica, messaggistica, notifiche e tracciamento delle attività.
Dopo la chiusura, l'unità aziendale che si è occupata del
prodotto nella sua fase di test si concentrerà sulla
realizzazione di occhiali per la realtà aumentata. La notizia
arriva a poco dall'annuncio del licenziamento, da parte di Meta,
di circa 11 mila dipendenti, circa il 13% della sua forza lavoro
globale. In una nota, il Ceo Mark Zuckerberg ha affermato che la
combinazione di decisioni sbagliate, recessione economica e
aumento della concorrenza, hanno portato a entrate inferiori
alle aspettative, con la necessità di concentrarsi su un "numero
ristretto di aree di crescita ad alta priorità", tra cui il
metaverso.
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