Alphabet supera le attese degli
analisti e vola a Wall Street nelle contrattazioni after hours,
arrivando a guadagnare oltre il 7% grazie anche alla rivoluzione
al vertice lanciata con la nomina di Ruth Porat a presidente e
chief investment officer della società. Porat assumerà il nuovo
incarico in settembre e continuerà a servire come direttrice
finanziaria fino a quando non sarà trovato il suo successore. Il
secondo trimestre si è chiuso per Alphabet con ricavi in aumento
del 7% a 74,6 miliardi di dollari e un utile in crescita a 18,36
miliardi. I risultati evidenziano un secondo trimestre
consecutivo di accelerazione della crescita dopo il
rallentamento del post pandemia. I ricavi della divisione cloud,
che ha ruolo centrale nella strategia del colosso per
l'intelligenza artificiale, sono saliti del 38% a 8 miliardi,
mentre YouTube ha registrato un aumento delle vendite
pubblicitarie del 4,4% a 7,7 miliardi. Presenta risultati oltre
le attese anche Microsoft che, comunque, non convince. La
crescita dei ricavi nel quarto trimestre è rallentata: sono
saliti dell'8% a 56,2 miliardi, in frenata rispetto al +12%
dello stesso periodo dello scorso anno. L'utile netto è salito
invece del 20% a 20,1 miliardi. A pesare su Microsoft è il
rallentamento della crescita dei ricavi dei servizi cloud Azure,
saliti del 27%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA