Il passaggio da Twitter a X è
completo. Il social, dallo scorso anno di proprietà Elon Musk,
mette all'asta i cimeli che lo hanno reso famoso, dai loghi
all'arredamento degli uffici negli Stati Uniti. Si terrà dal 12
al 14 settembre l'iniziativa "Twitter Rebranding: Online Auction
Featuring Memorabilia, Art, Office Assets & More", un'asta
aperta a tutti e organizzata da Hgp Auction, con prezzi di
partenza di 25 dollari. E intanto Andrea Conway, senior product
designer di X, ha condiviso sulla piattaforma una novità molto
attesa: l'arrivo delle chiamate e videochiamate tra gli
iscritti. Sono quasi 600 i lotti che verranno messi all'asta tra
meno di un mese. Tra questi, il famoso quadro che ritrae l'ex
presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, mentre abbraccia la
moglie, in occasione della rielezione nel 2012. Ma anche il
selfie delle star di Hollywood, scattato da Ellen Degeneres,
durante la cerimonia degli Oscar del 2014. Entrambe le immagini
sono state pubblicate prima su Twitter, per poi diventare virali
e fare il giro del web. Tornando alle nuove funzionalità di X,
Conway ha fornito alcuni dettagli in merito alla funzione che
mira a trasformare l'app in una piattaforma digitale globale,
come nell'idea dello stesso Elon Musk. Le chiamate vocali e in
formato video dovrebbero apparire, con pulsanti dedicati,
all'interno delle chat che gli iscritti tengono tra di loro. Al
momento, i messaggi permettono solo di scrivere testi e allegare
foto, video o faccine. Non si hanno tempistiche precise su
quando l'aggiornamento verrà reso disponibile agli utenti ma è
facile prevedere che, almeno in un primo periodo, le chiamate e
videochiamate saranno appannaggio dei soli abbonati a Twitter
Blue, il servizio a pagamento del social che, tra i vantaggi,
consente di ottenere una spunta di verifica accanto al proprio
nome.
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