OpenAI, il produttore di ChatGpt, è sulla buona strada per generare oltre 1 miliardo di dollari di entrate nei prossimi 12 mesi derivate dalla vendita di software di intelligenza artificiale. Lo riporta il sito americano The Information. Intanto, funzionari britannici di cybersicurezza stanno mettendo in guardia le aziende sull'integrazione dei chatbot: possono essere indotti con l'inganno dagli hacker a svolgere compiti dannosi.
La società sostenuta da Microsoft - secondo The Information - sta generando più di 80 milioni di dollari di entrate al mese, rispetto ai soli 28 milioni di dollari dell'intero anno scorso. Oltre a ChatGPT, guadagna vendendo l'accesso alle piattaforme di programmazione (Api) dei suoi modelli di intelligenza artificiale per sviluppatori e imprese direttamente ma anche attraverso una partnership con Microsoft, che a gennaio ha investito oltre 10 miliardi di dollari nella società.
ChatGpt e i modelli di intelligenza artificiale generativa sono però sotto il faro degli esperti di cybersicurezza. Secondo Reuters online, il National Cyber Security Center britannico ha affrmato che ancora non si sono affronate tutte le criticità del loro utilizzo, soprattutto l'uso di questi strumenti nei processi aziendali e nell'organizzazione come anche nelle vendite e nell'assistenza ai clienti. Possono essere indotti con l'inganno dagli hacker a svolgere compiti dannosi o transazioni non richieste.
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