L'agenzia Canalys, che si occupa di analisi di mercato, ha rilasciato gli ultimi aggiornamenti sull'andamento dei dispositivi indossabili, smartwatch e smartband. Secondo gli esperti, il settore ha guadagnato il 6% nel secondo trimestre dell'anno, da aprile a giugno, dopo sei mesi di trend negativi. "Il mercato dei dispositivi indossabili sta tornando in vita, spinto dalla crescente domanda dei consumatori" ha affermato Jack Leathem, analista di ricerca presso Canalys. "La richiesta nei diversi segmenti è in ripresa, portando i fornitori a soddisfare le esigenze specifiche delle persone". La categoria che è cresciuta maggiormente è quella degli orologi economici, soprattutto a marchio Huawei, Xiaomi e Huami. In alcuni Paesi, come l'India, questa tipologia di prodotti ha guadagnato il +73% anno su anno. Sul totale della categoria "indossabili", il 37% spetta agli smartwatch, come l'Apple Watch, il 44% agli smartwatch economici mentre il 19% alle smartband, i braccialetti pensati soprattutto per tracciare l'attività fisica e mostrare notifiche con interazioni limitate.
A livello di marchi, Apple mantiene la prima posizione nonostante un calo del 3% rispetto al secondo trimestre del 2022. La Mela detiene il 18% dell'intera torta, con 8,1 milioni di dispositivi spediti. Al secondo posto c'è Xiaomi, con una quota dell'11% e 4,8 milioni di unità spedite, seguita da Huawei, che in un anno ha guadagnato il 13%, arrivando al 10% di share (4,3 milioni di unità). Chiudono la classifica Noise (+93%) e Fire-Boltt (+86%), rispettivamente con l'8% e il 7%.
Secondo Canalys, Samsung è fuori dalle prime cinque posizioni, con un market share inferiore al 7%.
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