Secondo una ricerca di Kaspersky, più della metà degli italiani ha deciso di cambiare le proprie abitudini digitali per l'anno appena iniziato. Con i "buoni propositi digitali", ci si impegna a modificare le abitudini online e a proteggere la privacy in rete, dal momento che trascorriamo più tempo sul web. Gli ultimi dati di Kaspersky, che si occupa di cybersecurity, rivelano che in Italia il 58% sta aggiungendo un buon proposito digitale tra quelli per l'anno in corso. Nel 2023, il numero era fermo al 43%, di cui l'83% ha effettivamente mantenuto quanto promesso. In testa ai buoni propositi digitali per il 2024 c'è il "digital detox", ovvero la volontà di ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo (20%); poi l'uso di password più sicure (15%) e l'affidarsi a internet per aumentare i propri profitti (10%). In fondo, la necessità di essere più attenti ai link da aprire (10%) e di non addormentarsi con lo smartphone (9%).
Inoltre, nel 2024 il 13% degli intervistati italiani, un campione dei 5.500 adulti ascoltati nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi, si impegnerà a incontrare le persone fisicamente piuttosto che online, sia che si tratti di riunioni di lavoro che di parenti e amici. Un altro 13% si è dimostrato disposto ad essere più presente e a non utilizzare lo smartphone quando passa del tempo in famiglia, mentre l'11% controllerà meno frequentemente i social.
"Trascorriamo più tempo che mai online e, così come ci piace valutare e monitorare costantemente la nostra vita per essere più felici e sani, è logico voler fare lo stesso per quella online" afferma David Emm, Principal Security Researcher di Kaspersky. "È incoraggiante osservare che le persone si rendono conto dell'importanza di migliorare la propria vita digitale, stabilendo un digital detox o confini e adottando maggiori pratiche di sicurezza e privacy".
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