Lavora in modo autonomo 24 su 24 e
sintetizza fino a 20 molecole a settimana: è RoboChem, il robot
esperto di chimica sviluppato dal gruppo dell'Università di
Amsterdam guidato da Timothy Noël. Decritto sulla rivista
Science, il robot usa l'Intelligenza Artificiale per accelerare
il lavoro dei chimici e nel 75% dei casi i risultati che ha
ottenuto sono risultati migliori di quelli ottenuti da
ricercatori umani.
Il robot messo a punto dai ricercatori olandesi è una sorta
di minilaboratorio automatizzato di chimica, capace di gestire
in autonomia i reagenti, mescolarli con cura, farli reagire
usando un fotocalizzatore e poi analizzare i risultati con uno
spettrometro. E' anche in grado di lavorare 24 ore su 24,
testando in modo intelligente e attento agli sprechi. "In una
settimana possiamo ottimizzare la sintesi di circa dieci-venti
molecole, lavoro che a uno studente di dottorato richiederebbe
diversi mesi", ha detto Noël.
Il robot non solo fornisce le migliori condizioni di
reazione, ma le impostazioni per lo scale-up, ossia per
ottimizzarli su scala industriale come per il settore
farmaceutico. A guidare RoboChem è una IA che determina
autonomamente quali reazioni eseguire, mirando sempre al
risultato ottimale e affinando costantemente la sua comprensione
della chimica. "Lavoro sulla fotocatalisi ormai da più di un
decennio tuttavia, RoboChem ha mostrato risultati che non avrei
saputo prevedere", ha ossrvato Noël. "A volte - ha aggiunto - mi
sono scervellato per capire cosa avesse fatto. Ti chiedi allora:
avrei fatto anche io lo stesso? Con il senno di poi comprendi la
logica di RoboChem, ma dubito che anche noi avremmo ottenuto gli
stessi risultati. O almeno non così velocemente".
Per misurare in modo oggettivo la qualità dei risultati, i
ricercatori hanno selezionato in modo casuale 4 articoli
scientifici e fatto replicare i lavori a RoboChem: in 3 casi il
robot ha prodotto risultati migliori e in uno perfettamente
analoghi.
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