Neuralink di Elon Musk ha
ottenuto il via libera delle autorità americane per impiantare i
suoi chip in un secondo paziente. Un nuovo test, quindi, in cui
la società si impegna a trovare soluzioni per i problemi
riportati dal primo paziente.
A Nolan Arbaugh il chip è stato impianto nei mesi scorsi.
Inizialmente è stato un successo, con il ragazzo paraplegico che
per la prima volta in otto anni è riuscito a comunicare con i
suoi amici e a giocare ai videogiochi. Con il passare del tempo,
però, le funzionalità del chip sono diminuite costringendo
Neuralink a intervenire con un aggiornamento del software che ha
fatto recuperare al dispositivo alcune delle sue capacità.
Neuralink spera di poter eseguire il secondo impianto in giugno,
secondo quanto riportato dal Wall Street Journal che parla di
1.000 persone che si sono fatte avanti anche se meno di 100 si
qualificano per lo studio.
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