Creare un modello di consumo "product-as-a-service" che vuole abolire il concetto di debito e pone al centro circolarità e sostenibilità. Questo è l'obiettivo di Subbyx, la startup italiana che ha lanciato una piattaforma per abbonarsi ad un prodotto, senza alcun vincolo di possesso.
Il tutto, basandosi sulla formula della subscription economy, un mercato che in Europa è in crescita e che dovrebbe raggiungere un valore di quasi 1 trilione di dollari a livello globale entro il 2028, secondo uno studio di Jupiter Research. Su Subbyx, gli utenti hanno accesso a un'ampia gamma di dispositivi tecnologici ed elettrodomestici nuovi, usati o ricondizionati - come smartphone, smartwatch, cuffie, computer e tablet - sulla base di un abbonamento mensile che può essere modificato o disdetto in qualsiasi momento.
Non manca nemmeno l'intelligenza artificiale: sulla piattaforma c'è la funzione SubbyxMatch, che grazie a un algoritmo proprietario è in grado di proporre all'utente le soluzioni nuove, usate o ricondizionate che più rispondono alle sue esigenze. Una volta individuato il prodotto, è possibile scegliere tra due differenti modelli di sottoscrizione, che includono sempre la copertura per tutti i danni accidentali senza costi aggiuntivi, così da non avere mai un costo più alto rispetto alla rata dell'abbonamento. "Il nostro obiettivo è stimolare la transizione dall'economia del possesso all'economia dell'accesso - le parole di Filippo Rocca, Ceo e founder di Subbyx - il primo passo sono i dispositivi tecnologici ma non vogliamo porci limiti: ovunque guardiamo, scorgiamo nuove opportunità di espansione dei nostri servizi e puntiamo a diventare un vero e proprio hub in cui l'utente possa gestire e monitorare tutti i suoi abbonamenti".
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