Un'app segnala i luoghi affollati grazie ai dati da satellite e intelligenza artificiale per aiutare a osservare il distanziamento sociale e rallentare la diffusione del coronavirus: si chiama "Crowdless", che in italiano significa senza folla, e l'ha sviluppata una start-up britannica collegata all'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
In pratica chi deve uscire di casa per andare al supermercato o in farmacia può verificare prima di partire se questi luoghi si stanno affollando. Se ci sono troppe persone, per esempio, può decidere di uscire più tardi o scegliere un altro negozio meno affollato. L'app utilizza come informazioni di base dati anonimi raccolti da piattaforme esistenti basate su dati da satellite, come Google Maps e Google Places, che tracciano i movimenti dei dispositivi mobili, e grazie all'Intelligenza artificiale combina queste informazioni con i dati provenienti dagli utenti che hanno scaricato l'app.
Lanterne l'ha sviluppata applicando le competenze e le conoscenze acquisite durante lo sviluppo del loro prodotto principale, un'app progettata per aiutare le persone nelle zone di conflitto a spostarsi in sicurezza. "La nostra speranza è che Crowdless possa aiutare le persone ad osservare il distanziamento sociale in modo più efficace, stare al sicuro e contribuire a rallentare il tasso di diffusione di Covid-19. Ci impegniamo inoltre a garantire che questa app resti gratuita al 100% affinché tutti possano utilizzarla", rileva Yohan Iddawela, tra i co-fondatori della start-up. Per Nick Appleyard, a capo del settore Business Applications dell'Esa, "una delle principali priorità dell'Esa è la sicurezza, garantita dallo spazio. Ci stiamo tutti preoccupando di mantenere le distanze sociali e di evitare la folla, e non vediamo l'ora di poter riprendere una vita quotidiana più normale. Questa app può aiutare a proteggerci mentre aspettiamo che arrivi quel giorno".
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