L'Abi ha messo a disposizione sul
proprio sito il decalogo per la sicurezza informatica degli
utenti delle banche. Si tratta - si legge in una nota - di una
serie di consigli per "contrastare i crimini informatici e le
truffe" e quindi per "operare online più protetti e sicuri, per
un uso consapevole dei servizi finanziari". Si va dalle regole
più semplici come "usare password diverse e sufficientemente
lunghe, con caratteri alfanumerici e caratteri speciali" e
"accedere a Internet tramite i propri dispositivi evitando reti
pubbliche e/o aperte" a suggerimenti più avanzati come
"installare un antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato",
oppure "limitare la diffusione delle proprie informazioni
personali online" e "verificare l'attendibilità del mittente
prima di aprire eventuali link e allegati". In caso di
telefonate 'sospette' Abi invita a "verificare online il numero
di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della
propria banca". "In ogni caso - sottolinea l'Associazione
bancaria italiana - non ci si deve fidare se vengono chiesti
dati bancari o altri dati riservati. Infine, se si pensa di
essere rimasti vittima di una truffa o di aver condiviso i
propri dati bancari o delle carte di pagamento, occorre
"contattare immediatamente la propria banca".
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