La Commissione, in una raccomandazione, ha chiesto ai 27 di rivedere gli investimenti delle loro imprese verso Paesi terzi. La raccomandazione si applica a tre aree tecnologiche - semiconduttori, intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche - e invita gli Stati membri a valutare i rischi per la sicurezza economica che possono derivare da tali transazioni. "L'Ue è e rimarrà tra i leader nell'attrarre e generare investimenti di livello mondiale. Data l'attuale situazione geopolitica, è necessario comprendere meglio i rischi potenziali che ciò può comportare", ha scritto il commissario per la Sicurezza Economica Maros Sefcovic.
Il riesame degli investimenti in uscita servirà a decidere se sia necessaria un'ulteriore azione - a livello europeo e/o nazionale - per affrontare i rischi individuati. L'obiettivo finale della Commissione è quello di evitare che gli investimenti in uscita dall'Ue abbiano un impatto negativo sulla sicurezza economica dell'Unione, garantendo che le tecnologie e il know-how chiave non finiscano nelle mani sbagliate. La raccomandazione sugli investimenti in uscita, che ha valore per i prossimi 15 mesi, si basa su un Libro bianco e su una successiva consultazione pubblica, che hanno confermato la necessità di valutare i potenziali rischi per la sicurezza dell'Ue legati agli investimenti in uscita. Essa fa parte della Strategia di sicurezza economica dell'Ue, insieme al lavoro in corso sullo screening degli investimenti diretti esteri in entrata, tra l'altro.
Come indicato nella strategia, un'azione efficace dell'Ue sulle questioni di sicurezza economica dipende anche dalla cooperazione e dal coordinamento con i Paesi terzi. In questo contesto, la Commissione è pronta a impegnarsi ulteriormente con gli alleati sul tema degli investimenti in uscita. Gli Stati membri sono invitati a fornire una relazione sui progressi compiuti entro il 15 luglio 2025 e una relazione completa sull'attuazione della raccomandazione e sugli eventuali rischi individuati entro il 31 marzo 2026.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA