Elon Musk e alcuni dei suoi dirigenti alla Tesla erano soliti fare un uso spropositato di droghe, Lsd ecstasy e cocaina in particolare, spendendo milioni di dollari in viaggi e festini privati. Lo rivela una nuova puntata di un'inchiesta del Wall Street Journal che questa volta mette in luce un clima di "sudditanza" attorno all'uomo più ricco del mondo da parte dei manager terrorizzati di perdere i loro compensi miliardari. Tutti nasce da un caso del 2017 che ha visto coinvolto uno dei più importanti manager dell'azienda, il venture capitalist Steve Jurvetson, dimessosi dopo uno scandalo di sesso e droga.
Secondo il prestigioso quotidiano finanziario Jurvetson aveva un compagno di bagordi, Musk, che lo ha protetto facendogli prima prendere un "congedo" dal cda e poi, piazzandolo alla direzione di SpaceX. Non solo, il Wall Street Journal indica come siano "molti" i dirigenti e capi delle società del miliardario che hanno profondi legami personali e finanziari e hanno tratto enormi profitti da quel rapporto. A dimostrazione di ciò viene citata la recente sentenza di un tribunale del Delaware che ha annullato un piano di remunerazione concesso dal cda nel 2018 al ceo Musk, per un valore stimato ora in 56 miliardi di dollari.
Il giudice ha dato ragione ad alcuni azionisti, che avevano fatto causa sostenendo che la decisione di concedere quel pacchetto astronomico di stock option al miliardario mancava di trasparenza Ora secondo le fonti del Wsj, molti attuali ed ex direttori di Tesla e SpaceX sono a conoscenza dell'uso di droghe da parte di Musk ma non hanno intrapreso alcuna azione pubblica. E alcuni di loro hanno partecipato ai festini ma per timore di perdere i miliardi di compensi non tradirebbero mai il loro boss. Negli ultimi anni l'imprenditore ha partecipato ad una serie di party con Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb e membro del cda di Tesla, durante i quali ha assunto ketamina attraverso una boccetta di spray nasale. Altri manager hanno preso parte alle feste all'El Ganzo, un boutique hotel a San José del Cabo, in Messico, noto per la sua scena artistica e musicale nonché per eventi a base di droghe.
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