/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Più semplici e con meno consumi, le sfide dei supercomputer

Più semplici e con meno consumi, le sfide dei supercomputer

Obiettivi dell'Icsc per l'accesso al calcolo ad alte prestazioni

ROMA, 06 febbraio 2024, 13:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuove architetture per ridurre i consumi dei processori e semplificarne l'uso per aprire le porte anche ai non addetti ai lavori: sono due delle maggiori sfide nello sviluppo dei supercomputer di oggi e del futuro, come quelli di Icsc - Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, la grande infrastruttura italiana di calcolo ad alte prestazioni a disposizione del mondo della ricerca scientifica e dell'impresa.

"Lo sviluppo di nuove applicazioni, ad esempio quelle di Intelligenza Artificiale, richiedono grandi capacità di calcolo che però necessitano anche di tantissima energia. Un grande problema, per cui i nuovi supercomputer non possono essere solo più potenti ma devono obbligatoriamente ridurre i consumi ed essere più efficienti", ha detto Angelo Garofalo, ricercatore dell'Università di Bologna e membro dell' Hardware Lab dello Spoke 1, l'area di ricerca tematica di Icsc dedicata al Futuro dell'High Performance Computing e Big Data.

Nato dall'incontro di 37 enti di ricerca e 13 aziende per rendere più facile l'accesso alle potenzialità del supercalcolo, Icsc sta affrontando alcune delle grandi sfide dei supercomputer: prima tra tutte quella dei consumi energetici a cui si cerca di dare risposte soprattutto ideando nuove architetture, ossia il modo in cui far dialogare tra loro i processori in modo da semplificarne il lavoro, e parallelamente semplificarne l'utilizzo alle tante realtà che, sia industriali che di ricerca, ne possono avere grandi benefici. È fondamentale abbassare la complessità di accesso ai centri di calcolo, in modo analogo a come è avvenuto nel cloud che nel tempo ha saputo facilitarne l'usabilità", ha detto Iacopo Colonnelli, ricercatore dell'Università di Torino e membro del Software & Integration Living Lab di Icsc .

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza