Netflix chiude il primo trimestre sopra le attese e continua a fare il pieno di abbonati. Il colosso della tv in streaming ha archiviato il periodo gennaio-marzo con utili in rialzo di quasi il 15%, a 9,37 miliardi di dollari e un utile netto balzato di quasi l'80% a 2,33 miliardi. I nuovi abbonati sono stati 9,33 milioni, una cifra superiore alle attese e allo stesso periodo dello scoro anno, mostrando come la stretta sulla condivisione delle password continua a dare i sui frutti. Nonostante i risultati i titoli Netflix calano a Wall Street dove, nelle contrattazioni after hours, arrivano a perdere il 7,4%.
"Il 2024 è iniziato bene. Rispetto ai primi tre mesi del 2023, i ricavi sono saliti del 15%, l'utile operativo del 54% e il nostro margine operativo di sette punti percentuali al 28%", spiega Netflix, osservando come per sostenere una crescita nel lungo termine la società deve continuare a "migliorare la varietà e la qualità del suo intrattenimento e innovare i nostri prodotti" Alla fine del primo trimestre Netflix poteva contare su 269,6 milioni di abbonati a livello globale. "Con una media di due persone per ogni abitazione, abbiamo una audience di oltre mezzo miliardo di persone. Nessuna società di intrattenimento ha mai programmato su tale scala e con queste ambizioni", afferma Netflix precisando che smetterà di fornire ogni trimestre il numero degli abbonati e i ricavi media generati da ogni abbonato in seguito ai diversi livelli di prezzo introdotti in vari mercati. Netflix prevede per il trimestre in corso una crescita dei ricavi del 16%, mentre per l'intero 2024 fra il 13 e il 15%.
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