Cresce la percentuale delle
aziende che afferma di fare un uso abituale dell'intelligenza
artificiale nell'ambito delle proprie attività. Questo il
risultato di una ricerca lanciata dall'Aidp, l'Associazione
Italiana per la Direzione del Personale a cui hanno risposo 621
professionisti. Il 39% delle aziende intervistate afferma di
fare un uso abituale dell'IA nell'ambito delle proprie attività.
Il 48% prevede di introdurla entro il prossimo anno . Il 27%,
delle aziende, inoltre, ha dichiarato di aver acquistato un'app
di intelligenza artificiale. Allo stato, la più nota e diffusa
rimane ChatGpt (72%), ma cresce anche l'utilizzo di Microsoft
Copilot (45%) seguita da Gemini (11,2%).
Prevale un utilizzo dell'IA nelle attività di formazione
(30,5%), di selezione e reclutamento (30%) seguite a distanza da
valutazione della performance (7,5%) e gestione amministrativa
delle posizioni dei dipendenti (7,5%). Più in generale, inoltre,
l'IA viene utilizzata anche per creare testi (60%), realizzare
presentazioni (42,2%), automatizzare compiti ripetitivi (40%),
analizzare grandi volumi di dati (23,5%) e per fare ricerche
(19%).
Il 74% dei rispondenti valuta positivamente i vantaggi
prodotti delle applicazioni di IA per la creazione di contenuti
personalizzati per i dipendenti. Il 68%, inoltre, esprime un
giudizio positivo e di fiducia, sulla base della propria
esperienza personale. Poco più del 55%, tuttavia, ritiene di
comprendere, con varie sfumature, gli impatti potenziali dell'IA
nei processi aziendale di gestione delle persone.
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