/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crypto-asset, in Italia cresce l'utilizzo ma faro sugli illeciti

Crypto-asset, in Italia cresce l'utilizzo ma faro sugli illeciti

PoliMi, 3,6 mln italiani li possiede ma solo 3 su 10 li conosce

ROMA, 22 settembre 2024, 17:58

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

I crypto-asset - gli strumenti finanziari digitali gestiti tramite transazioni su blockchain - sono sempre più utilizzati sia per scopi legittimi come transazioni finanziarie, investimenti, pagamento di beni e servizi che per attività illegali come riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo, compravendita di beni illeciti sul dark web e social. In Italia li possiedono già 3,6 milioni di persone, ma solo 3 su 10 li conoscono bene. Sono i dati emersi al convegno 'Utilizzo lecito e illecito dei crypto-asset' organizzato dall'Osservatorio Blockchain and Web3 della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.

"L'adozione dei crypto-asset rappresenta una opportunità significativa per la trasformazione del settore finanziario. Tuttavia, per garantire una crescita sostenibile è essenziale che il loro utilizzo avvenga all'interno di un quadro normativo ben definito che promuova trasparenza e sicurezza", afferma Valeria Portale, Direttore dell'Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano.

Secondo l'Osservatorio, in Italia il 41% li possiede come forma di investimento, il 18% per acquistare prodotti o servizi online, il 10% per interagire con altri asset o applicazioni digitali. Se per alcuni sono stati un ottimo investimento, per altri non sono mancati i problemi: il 50% di chi li ha detenuti nel nostro paese registra esperienze negative, nella maggioranza dei casi per servizi non ottimali ma anche per vere e proprie truffe. Esponenti dei Carabinieri e della Gdf, nel corso del convegno, hanno affrontato il tema del contrasto al cybercrime legato ai crypto-asset. Sono stati discussi i metodi utilizzati dalle organizzazioni criminali per riciclare denaro tramite criptovalute e finanza decentralizzata, così come l'utilizzo illecito delle criptovalute nel dark web e nei social. Un faro è stato acceso anche sulle tecniche e gli strumenti impiegati per il sequestro e la confisca delle criptovalute.   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza