Cresce il mercato mondiale degli smartphone. Nel secondo trimestre, secondo Idc, le vendite hanno raggiunto i 337,2 milioni di unità, +11,6% su base annua. Samsung si conferma leader, ma è l'unica azienda della top 5 a perdere terreno (da 74,9 a 73,2 mln di pezzi, dal 24,8 al 21,7% di marketshare). Apple è seconda con vendite in aumento di oltre 12 milioni di unità a 47,5 milioni, e una quota di mercato su dall'11,7 al 14,1%. Seguono le cinesi Huawei (8,9%), Xiaomi (5,3%) e Lenovo (4,8%).
A spingere il mercato, spiegano gli analisti, non sono state tanto le vendite di smartphone di fascia alta come l'iPhone, quanto la grande abbondanza di dispositivi economici. Il settore, infatti, sta crescendo soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, che possono contare sull'offerta delle oltre 200 aziende concentrate in particolare sulla produzione di cellulari low cost e di fascia media.
Se Samsung ha pagato la scarsa disponibilità del nuovo Galaxy S6 Edge per via delle difficoltà produttive dello schermo curvo, Apple ha beneficiato della forte domanda dell'iPhone 6, specialmente in Cina. Quello cinese non è l'unico mercato a trainare Huawei. Alla sua crescita del 48% su base annua ha infatti contribuito anche il buon andamento in Europa. Le vendite di Xiaomi, in aumento di quasi il 30%, restano invece concentrate in Asia Pacifico, con la compagnia che non ha ancora debuttato in Occidente.
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