Foxconn, uno dei principali assemblatori di iPhone, potrebbe spostare la sua produzione in India a seguito della difficoltà di continuarla nelle sue fabbriche in Cina per il coronavirus. E' quanto suggerisce l'analista Ming Chi Kuo, esperto di notizie riguardanti l'azienda di Cupertino, in una nota visionata dal sito AppleInsider. Kuo ritiene che il sito Zhengzhou sia il più critico per l'iPhone, in quanto responsabile della maggior parte degli assemblaggi di iPhone 11 e iPhone 11 Pro.
L'impianto di Shenzhen, invece, dovrebbe riprendere la produzione degli iPhone 2020 e la forza lavoro attiva sarebbe solo del 60%. La fabbrica di Pegatron a Kushan, infine, dovrà produrre gli iPhone più economici, il cui lancio è previsto a in primavera, ma al momento la data di riapertura è stata posticipata. Proprio per questi motivi, Foxconn si sta muovendo per aumentare la produzione degli iPhone negli stabilimenti in India. Nel corso della conferenza sui risultati finanziari di fine gennaio, il Ceo di Apple Tim Cook ha spiegato che la società "sta raccogliendo molti dati e monitorando la situazione da vicino". Cook ha anche sollevato l'esistenza di "piani alternativi di approvvigionamento e di emergenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA