Apple ha annunciato che nel 2019 l'ecosistema dell'App Store ha mosso 519 miliardi di dollari in pagamenti e vendite a livello mondiale. Secondo un nuovo studio condotto da economisti indipendenti di Analysis Group, le categorie più redditizie sono state le app per il mobile commerce (m-commerce), le app per beni e servizi digitali, e la pubblicità in-app. I risultati rappresentano la portata dell'app economy, una realtà dinamica che ha rivoluzionato il nostro modo di imparare, lavorare e restare in contatto, a pochi giorni dalla conferenza degli sviluppatori di Apple (Wwdc2020).
Lo studio rivela che i pagamenti diretti fatti da Apple agli sviluppatori rappresentano solo una piccola parte del totale quando si considerano le vendite generate da altre fonti, come i beni e i servizi fisici. Poiché Apple trattiene solo una commissione sulle transazioni associate a beni e servizi digitali, oltre l'85% dei 519 miliardi di dollari totali viene incassato da sviluppatori di terze parti e da aziende grandi e piccole.
"In un momento difficile e preoccupante come quello che stiamo vivendo, l'App Store continua a offrire opportunità per l'imprenditorialità, la salute e il benessere, l'istruzione e la creazione di posti lavoro, aiutando le persone ad adattarsi rapidamente a un mondo che sta cambiando - dice Tim Cook, Ceo di Apple - Ci impegniamo a fare ancora di più per sostenere la comunità globale dell'App Store, dai singoli sviluppatori in ogni angolo del mondo fino alle aziende con migliaia di dipendenti, perché possa continuare a promuovere l'innovazione, creare lavoro e favorire la crescita economica per il futuro" L'App Store è stato lanciato nel 2008 e ha un catalogo di quasi due milioni di app, oltre mezzo miliardo di persone lo visitano ogni settimana in 175 Paesi.
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