Contemporaneamente al lancio dell'Apple Watch, l'azienda di Cupertino ha rilasciato l'aggiornamento del sistema operativo 'mobile' iOS. La versione 8.2 oltre a supportare le app che funzionano con lo smartwatch contempla anche la correzione di una falla per la sicurezza conosciuta come 'Freak'. Una vulnerabilità che potrebbe aver consentito di spiare utenti che navigavano in rete con i dispositivi Apple, Google e Microsoft su siti in teoria sicuri.
L'attenzione nei confronti della sicurezza e della riservatezza dei dati anche sui dispositivi mobili è più centrale che mai. Apple tra l'altro sarebbe stata per anni nel mirino della Cia. Nuovi documenti di Edward Snowden, 'padre' dello scandalo del Datagate, riportati da The Intercept, rivelerebbero che per anni alcuni ricercatori dell'agenzia hanno cercato di violare le misure di sicurezza Apple su iPhone e iPad.
La falla Freak, che sta per "Factoring RSA Export Keys", in pratica lascia aperte a possibili intercettazioni - finora non è chiaro se sia stata effettivamente sfruttata - le comunicazioni tra gli utenti e i siti web. La vulnerabilità è stata segnalata nei giorni scorsi da alcuni ricercatori ma risale a vecchie direttive del governo Usa che impedivano alle aziende americane di vendere all'estero strumenti informatici con cifrature forti, imponendo l'utilizzo di cifrature deboli sui prodotti commercializzati all'esterno degli Stati Uniti. Nonostante queste restrizioni siano state abolite alla fine degli anni Novanta, alcune società hanno continuato a utilizzare i meccanismi di cifratura più deboli, creando una potenziale grande falla nella sicurezza. Apple l'ha appena corretta.
Un'analoga correzione è attesa da parte di Google Chrome per Android, segnala il sito freakattack.com che permette di scoprire se il proprio browser risulta vulnerabile o meno, mentre Microsoft (il cui sistema Windows sembrava immune) ha rilasciato un avviso in merito e pure correggerà la falla.
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