L'attacco informatico alla società milanese Hacking Team, sul quale la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta, sta portando in superficie non solo un lungo e controverso elenco di clienti ma anche pericolose vulnerabilità informatiche. Una delle falle sfruttate dagli hacker, ed evidenziata dall'attacco, riguarda il software Flash di Adobe, che ha annunciato di essere al lavoro per rilasciare un rimedio entro oggi.
Il produttore di software Adobe, riporta l'AP, è impegnata nello sviluppo di un rimedio - una "patch" in gergo - a una falla critica nel suo programma Flash rivelata dall'attacco alla compagnia italiana.
Hacking Team - che vende sistemi di sorveglianza informatica ad autorità e governi di tutto il mondo - nella notte tra domenica e lunedì ha subito un pesante attacco hacker che si è tradotto nella compromissione di sito, account Twitter, ma soprattutto nella pubblicazione online di un archivio di oltre 400 GB contenente codici, documenti, mail e file riservati sui clienti e sulle attività della compagnia. Tanto che la Procura di Milano ha annunciato ieri l'apertura di un'inchiesta in merito.
Mentre l'attenzione iniziale si è concentrata sulla corrispondenza online dei manager della società, Hacking Team avrebbe perso anche il controllo di alcuni dei suoi software 'spia', ora nelle mani di criminali informatici. Uno di questi sistemi, riporta l'AP, sfrutta una nota falla di Adobe Flash Player per 'entrare' nei computer. La falla consente di violare pc con sistemi operativi Windows, OS X e Linux e viene veicolata da browser come Explorer, Firefox, Chrome e Safari.
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