Già al centro di un braccio di ferro
con Facebook, il programma Adblock Plus che consente di non
visualizzare la pubblicità intrusiva mentre si naviga online
torna sotto i riflettori con un annuncio che ha spiazzato molti
utenti. La compagnia ha comunicato che permetterà a editori e
blog di mostrare inserzioni "accettabili" agli utenti che fanno
uso del suo filtro. Si tratta, spiega Adblock, di "un
compromesso tra utenti e inserzionisti". Il programma continuerà
a bloccare gli annunci, ma solo quelli ritenuti "fastidiosi"
dagli utenti, che potranno comunque decidere di bloccare anche
le "pubblicità accettabili".
Attraverso la piattaforma "Acceptable Ads" che sarà operativa
da questo autunno, spiega Adblock Plus, editori e blogger
potranno scegliere quali inserzioni "buone" - secondo le sue
linee guida - mostrare ai propri lettori. Pensata per i piccoli
siti che non hanno altre fonti d'entrata se non la pubblicità,
la mossa è però controversa.
Per entrare nelle liste di pubblicità "accettabile" i brand
devono collaborare con Adblock e in alcuni casi pagare. E poi -
come riporta The Verge - agli editori andrà l'80% dei pagamenti
per l'inserzione, mentre il restante 20% andrà diviso tra vari
soggetti, tra cui Adblock Plus (6%).
Programmi simili ad Adblock Plus sono molto comuni, tanto che
sempre più siti come contromossa bloccano l'accesso agli utenti
che usano questi software per non visualizzare pubblicità.
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