/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Germania vuole multare Facebook per le notizie 'bufala'

Germania vuole multare Facebook per le notizie 'bufala'

Deutsche Welle, 500 mila euro per ogni notizia falsa non rimossa

ROMA, 19 dicembre 2016, 15:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Germania vuole multare Facebook per le notizie 'bufala ' © ANSA/AP

Germania vuole multare Facebook per le notizie  'bufala ' © ANSA/AP
Germania vuole multare Facebook per le notizie 'bufala ' © ANSA/AP

ROMA - La Germania vuole punire Facebook e altre piattaforme social per la diffusione delle bufale: 500 mila euro di multa per ogni notizia falsa non rimossa entro 24 ore. L'ipotesi sarebbe allo studio da parte della coalizione di governo tedesca che include l'Unione Democratica Cristiana, il partito di Angela Merkel, e potrebbe tramutarsi in una nuova legge. Lo riporta il sito Deutsche Welle.

La mossa sarebbe dettata dalla preoccupazione per gli effetti sulle prossime elezioni in Germania, nel 2017, della proliferazione di notizie false e di intrusioni dall'esterno. Di cyberattacchi e "false informazioni" provenienti dalla Russia, ad esempio, aveva parlato l'8 novembre la stessa cancelliera Merkel affermando che questa attività potrebbe giocare un "ruolo" in campagna elettorale. Thomas Oppermann, capogruppo del partito socialdemocratico (Spd), in un'intervista a Der Spiegel ha suggerito multe di 500 mila euro nel caso in cui siti come Facebook non provvedano rapidamente a rimuovere materiale dannoso.

Sempre il settimanale Der Spiegel a novembre aveva riportato la notizia che Mark Zuckerberg era indagato nel Paese per mancata rimozione di contenuti che incitavano all'odio e che negano la Shoa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza