ROMA - Dall'identità digitale alle infrastrutture critiche, dallo sviluppo di software al cyber forensics: sono alcuni dei campi di applicazione che le startup italiane e internazionali stanno presidiando nel crescente settore della cybersicurezza. Al CyberTech Europe, l'evento sulla sicurezza informatica organizzato in collaborazione con Leonardo in corso a Roma, sono in quattro a salire sul palco.
Si comincia con Spidchain, un'azienda che usa la blockchain – la tecnologia alla base della moneta virtuale bitcoin, che consiste in un database distribuito in cui i dati non sono su un solo computer ma su più dispositivi collegati contemporaneamente – per gestire l'identità digitale assicurando privacy e sicurezza. Il servizio interviene nel processo di registrazione di un nuovo utente su un sito web che richiede informazioni personali certificate. Normalmente richiede giorni, spiega la startup romana, mentre con Spidchain basta un minuto.
Aspisec, anch'essa con base a Roma, fornisce soluzioni di intelligence cybersecurity per le imprese. Modus operandi della startup è progettare soluzioni customizzate. con un ventaglio di servizi che vanno dal reporting e il cyber forensics alla sicurezza in ambito cloud e mobile.
Viene da Israele SigaSec, una realtà israeliana che sviluppa soluzioni di sicurezza informatica per sistemi di controllo industriale e sistemi di monitoraggio elettronico (i cosiddetti “Scada”, controllo di supervisione e acquisizione dati) per infrastrutture critiche e processi industriali. In pratica fornisce un allarme istantaneo in caso di cyber attacco o malfunzionamento in stabilimenti petroliferi, centrali elettriche e sistemi idrici.
Minded Security, nata a Firenze nel 2007 e dal 2014 operativa anche nel Regno Unito, è invece specializzata nella sicurezza delle applicazioni web e mobile. La società offre consulenza nella fase dello sviluppo di software, testando i programmi per governi, istituzioni finanziarie e multinazionali.
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