Twitter ha compiuto 12 anni e lotta contro i follower finti. Il microblog fu lanciato ufficialmente il 15 luglio 2006, dopo che la società era stata creata a marzo dello stesso anno. Il social dei cinguettii, che dopo tanto tempo ha messo a segno due trimestri con utile, ha intrapreso da pochi giorni una revisione del numero di follower di milioni di utenti, anche Obama e Trump, rimuovendo dal conteggio i profili che si riferiscono a servizi automatici o palesemente falsi.
Il microblog fu ufficialmente creato il 21 marzo del 2006, ma aperto al pubblico il 15 luglio dello stesso anno. Tra i fondatori c'era anche Jack Dorsey, ora amministratore delegato della società. Tra le più grandi novità della piattaforma in questi anni l'uso dell'hashtag, lanciato ad agosto 2007, e il raddoppio dei caratteri da 140 a 280 avvenuto a novembre 2017.
Ora gli utenti sono 336 milioni, e dopo un periodo di stallo, il titolo della società ha anche ripreso slancio in Borsa, grazie a JPMorgan, che ha rivisto al rialzo il prezzo di riferimento.
La purga sui profili finti è stata decisa da Twitter per recuperare la fiducia degli sponsor, sempre più insofferenti verso il fenomeno degli influencer gonfiati. Gli account che verranno rimossi dai conteggi dei follower sono i bot, profili inattivi o compromessi dagli hacker.
"Non vogliamo incentivare l'acquisto di follower e di account falsi per accrescere artificialmente il conteggio dei follower, perché non è una misura accurata della reale influenza di qualcuno sulla piattaforma o nel mondo", ha detto Del Harvey, Vice Presidente Trust and Safety di Twitter al New York Times.
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