Chi ha sferrato l'attacco hacker a Facebook non ha utilizzato i dati degli utenti per accedere ad applicazioni esterne. Lo ha scritto Guy Rosen, vicepresidente di Facebook responsabile per la sicurezza, in un post.
Diverse applicazioni consentono di registrarsi e accedere usando le credenziali di Facebook, invece di creare un nuovo nome utente e password. I token di accesso sottratti dagli hacker - una sorta di chiavi digitali che permettono di eseguire il log-in su Facebook senza dover reinserire la propria password ogni volta - potrebbero quindi essere usati per accedere ad applicazioni esterne.
Facebook - spiega Rosen - ha indagato su queste app di terze parti, e "finora non sono state trovate evidenze" che gli hacker abbiano eseguito l'accesso alle applicazioni attraverso il Facebook Login.
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