I ragazzi italiani riportano bassi
livelli di competenze informative e di navigazione online (35%).
Anche i livelli di competenze creative e produttive sono
piuttosto scarsi (38%), mentre migliorano quelli relativi a
competenze tecnico-operative (56%) e comunicative e relazionali
(65%). Sono alcuni dati emersi dal report della prima ondata
dell'indagine europea ySKILLS 2021, a pochi giorni dal Safer
Internet Day dell'8 febbraio. Il Progetto, che coinvolge sei
Paesi in Europa, è stato finanziato nell'ambito del programma di
ricerca e innovazione Horizon2020 dell'Unione Europea.
"Ha adottato un nuovo strumento di misurazione delle
competenze digitali, classificate nelle quattro aree: competenze
tecnico-operative, informative e di navigazione, comunicative e
relazionali, creative - ha spiegato Giovanna Mascheroni, docente
di Sociologia dei media digitali in Università Cattolica e
coordinatrice del team italiano ySKILLS.
Secondo la ricerca, rispetto all'accesso giornaliero a
internet, i dispositivi più utilizzati dai ragazzi italiani sono
lo smartphone al 96%, il pc al 52% e il tablet al 24%. Il tempo
trascorso online in un giorno di scuola è di 3,4 ore. Di tutti i
partecipanti allo studio il 90% ha un profilo social (Instagram,
Facebook, Tik Tok), l'82% ha un profilo privato e 7 su 10
accettano richieste di amicizia da persone sconosciute o che non
hanno incontrato almeno una volta di persona. Questo vale più
per i ragazzi che per le ragazze. Infine, ii rischio più comune
è l'esposizione a contenuti d'odio e hate speech (70%), seguito
dall'esposizione a contenuti dannosi e nocivi (comportamenti
autolesionistici, assunzione di stupefacenti, alcool, prodotti
dimagranti pericolosi o alimentazione scorretta) e immagini
sessuali (entrambi al 54%).
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