Da Fiorello a Chiara Ferragni, da Vasco Rossi a Laura Pausini. Tanti i personaggi famosi, gli artisti e i politici (anche la premier Giorgia Meloni) che sono sbarcati su Threads. L'app del gruppo Meta lanciata a luglio in tutto il mondo, è arrivata in Europa e in Italia. E' considerata l'anti X-Twitter, è molto simili alla piattaforma di Elon Musk con la possibilità di postare messaggi di testo di 500 caratteri, foto e video.
Su Threads hanno aperto un profilo pure i Maneksin, Tiziano Ferro, Ligabue, The Kolors, Cesare Cremonini, Loredana Bertè, ma anche Donatella Versace, Alessandro Del Piero e Matteo Renzi. Come tutte le novità social molti personaggi famosi non perderanno l'occasione di una nuova vetrina.
Per isciversi a Threads bisogna collegarsi alla homepage, scaricare l'apposita app per Android o iPhone (c'è anche un codice Qr da inquadrare per un download diretto dagli store). L'app ha avuto un rilascio lento nei negozi digitali, soprattutto sul Play Store.
Si può scegliere di accedere a Threads con il proprio profilo Instagram già esistente e usare tutte le funzioni dell'app; se invece non si accede con Instagram si possono solo visionare i contenuti della piattaforma senza interagire.
L'app è stata lanciata il 6 luglio scorso in tutto il mondo tranne che in Europa. Il Digital Markets Act approvato dall'Ue imponeva una riflessione sull'uso di Threads in abbinamento ad un account Instagram e relativa importazione di dati. Ora chi in Europa si iscrive a Threads potrà, appunto, collegarlo al proprio profilo Instagram e usare tutte le sue funzioni oppure potrà solo vedere i contenuti che scorrono sulla piattaforma ma non interagire. "Le persone in Ue - spiega Meta - possono scegliere di creare un profilo Threads collegato al proprio account Instagram, il che significa che avranno la stessa esperienza di tutti gli altri utenti nel mondo, oppure di utilizzare Threads senza un profilo. Chi usa Threads senza profilo potrà vedere i contenuti su Threads, cercare profili, condividere contenuti tramite link o dalla piattaforma e segnalare contenuti di Threads, ma non potrà interagire con i contenuti". Threads a luglio, a pochi giorni dal lancio, ha raccolto 100 milioni di utenti.
Riuscirà Threads a conquistare utenti? "Dipenderà da due fattori - spiega all'ANSA Vincenzo Cosenza, esperto di social media - dall'attenzione che ci metterà Zuckerberg e dalle scelte di X. Perché riesca il progetto, c'è bisogno che diventi davvero come Twitter, una piazza nella quale apprendere le notizie in tempo reale e commentarle. Questo vuol dire avere una sezione con gli argomenti di tendenza sempre aggiornati, che al momento ancora manca".
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