Potrebbe diventare la prossima app virale, Weverse, dopo l'adesione della popstar Ariana Grande. La piattaforma semplifica l'interazione tra gli artisti, non solo musicali, e i fan. Offre anche la traduzione automatica in 15 lingue.
Lo sviluppatore, la società Hybe, in origine era nata come etichetta discografica, per poi allargare i suoi interessi nel mondo del digitale. Fanno parte del suo portafoglio di cantanti anche i Bts, il più famoso gruppo di pop coreano, capostipite del genere K-pop. Ariana Grande, come scrive Reuters online, ha firmato un accordo con la succursale americana di Hybe, per postare notizie e aggiornamenti esclusivi. L'azienda ha descritto Weverse come una "super app", con l'obiettivo di diventare un ecosistema più esteso di un semplice social. Non a caso, al suo interno è anche possibile acquistare merce degli artisti, come in un vero store online.
Rilasciata nel 2019, secondo la società l'app ha avuto in media più di 10 milioni di utenti attivi mensili nel terzo trimestre del 2023. Nove utenti su dieci arriverebbero fuori dalla Corea. Il picco di utilizzo è avvenuto proprio in settimana. Mercoledì, Jin, membro del gruppo musicale Bts, ha avviato una diretta dopo aver terminato il suo servizio militare durato 18 mesi. Weverse può essere scaricata e usata anche in Italia, sia su Android sia su iOS.
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