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Voci di vip per l'IA, Meta cerca accordo con Hollywood

Voci di vip per l'IA, Meta cerca accordo con Hollywood

Judi Dench potrebbe essere una delle prossime voci di Meta AI

MILANO, 05 agosto 2024, 14:51

Redazione ANSA

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Un prossimo servizio di intelligenza artificiale di Meta potrebbe avere la voce delle attrici Awkwafina, Judi Dench o di uno dei protagonisti di Tomorrowland, Keegan-Michael Key. Stando a Bloomberg, Meta avrebbe offerto milioni di dollari alle agenzie di Hollywood per ottenere la licenza delle voci di decine di personaggi famosi su cui addestrare Meta AI, il chatbot che è già presente sui social del gruppo negli Stati Uniti. L'IA del colosso americano non è ancora disponibile in Unione Europea per via delle stringenti normative sulla gestione dei dati a cui l'intelligenza artificiale avrebbe accesso. Per Bloomberg, Meta ha in programma di registrare le voci degli attori da usare per Meta AI su Facebook, Messenger, Instagram, WhatsApp e persino i modelli di occhiali connessi Ray-Ban. Il sito afferma che le trattative si sono interrotte più volte, con le parti che non sono riuscite ad accordarsi sui termini di utilizzo delle voci. A quanto pare, Meta vorrebbe finalizzare la collaborazione prima della conferenza Connect di settembre, dove dovrebbe presentare nuove soluzioni di intelligenza artificiale. Durante lo stesso evento dell'anno scorso, la società aveva svelato una piattaforma di chatbot con 28 "personaggi" doppiati da celebrità, tra cui Snoop Dogg e Paris Hilton, prima di abbandonare il progetto per motivi non precisati. Tra i partner della nuova iniziativa potrebbe esservi il sindacato Sag-Aftra, lo stesso che ha partecipato al lungo sciopero della filiera cinematografica Usa lo scorso anno, per la richiesta di maggiori tutele per gli attori, nel mezzo del boom degli usi, e abusi, di piattaforme di intelligenza artificiale generativa. Uno dei concorrenti di Meta, OpenAI, ha dovuto ritirare la voce del suo chatbot, ChatGpt, perché troppo somigliante a quella dell'attrice Scarlett Johansson, evitando così una pesante causa legale.
   

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