/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pugile algerina Khelif denuncia Musk e Rowling per cyberbullismo

Pugile algerina Khelif denuncia Musk e Rowling per cyberbullismo

Il legale, 'danni incontestabili'. Potrebbe esserci anche Trump

ROMA, 16 agosto 2024, 14:29

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

"I primi autori del cyberbullismo ai danni di Imane Khelif sono personalità politiche e personaggi pubblici che hanno usato i propri account sulle piattaforme social in questa campagna contro la mia cliente. In tal caso il problema dell'identificazione non si pone, essendo ben noti".
    Così l'avvocato Nabil Boudi, avvocato del foro di Parigi della pugile algerina iperandrogina medaglia d'oro a Parigi e al centro di un caso internazionale sul suo diritto di partecipare al torneo femminile di boxe. Il legale ne ha parlato con uno dei principali quotidiani algerini, El Watan, nella sua edizione online, senza però fare i nomi eccellenti chiamati in causa in tribunale nella capitale francese, dove è stata aperta un'inchiesta.
    Nomi che invece ha rivelato la rivista americana Variety: l'imprenditore miliardario statunitense Elon Musk, la scrittrice britannica Jk Rowling (autrice della saga di 'Harry Potter') e secondo indiscrezioni potrebbe finire citato in giudizio anche l'ex presidente Usa e candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump. Le prove dell'aggressione online ai danni di Khelif "sono principalmente le pubblicazioni sulle diverse reti sociali - ha detto l'avvocato Boudi -. Con un contenuto circostanziato, ripetuto, gli attacchi sul suo fisico, il suo genere, la sua nazionalità, sulla sua immagine in generale e sulla sua qualità di donna. Ciò che ha subito la mia cliente è incontestabile".
    Secondo il legale si tratta di contenuti "aggressivi, misogini e razzisti e la stragrande maggioranza degli attacchi è arrivata dall'estero". "Il nostro obiettivo - ha concluso il legale nell'intervista a El Watan, "è difendere l'onore di Khelif".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza