La Commissione europea presenterà entro il 2023 una proposta per l'eliminazione graduale delle gabbie di allevamento per conigli, galline e altri animali da cortile, nonché di box per scrofe e recinti individuali per i vitelli. Lo ha detto la Commissaria europea alla salute Stella Kyriakides, accogliendo la richiesta della petizione dei cittadini europei End the Cage Age.
La Commissione ha l'obiettivo di terminare l'iter legislativo per far entrare in vigore il divieto nel 2027, ha detto la Commissaria. La prima tappa entro l'inizio del 2022 partirà una consultazione pubblica. La proposta sarà basata "su una ricerca scientifica indipendente" e "un'analisi degli impatti sociali ed economici", ha precisato Kyriakides. La prima prevede il coinvolgimento dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma. Per quanto riguarda il secondo aspetto, "gli agricoltori saranno sostenuti nella transizione", ha annunciato Kyriakides, con "le misure di accompagnamento necessarie", finanziate "dalla Politica agricola comune", come gli eco-regimi previsti dalla riforma, per "la formazione e l'uso di sistemi ecologici senza mettere in pericolo la sopravvivenza delle loro aziende".